LAVORI ESEGUITI
Lavori di restauro conservativo su abitazione privata
Dettagli del progetto
Committente
Abitazione privata
Data
2020
Luogo
Valpolicella
Client
Liquid Themes
Descrizione
L’edificio rurale che risale ai primi dell’800 è ubicato nel cuore della Valpolicella (VR), si sviluppa su 2 piani più sottotetto. In accordo con la committenza e con l’ingegnere strutturista Mattia Sartori (Studio Sartori – VR) , sono stati eseguiti il rinforzo dei solai in legno con il sistema LPR40® e il sistema a piastre LPRZS® per il collegamento perimetrale delle murature in pietra di tufo dell’edificio, mentre al piano terra è stato eseguito l’intervento di risanamento delle murature perimetrali tramite barriera chimica PETER COX®.
Con la DL si è fatta una verifica sullo stato di conservazione delle travi, individuando quelle da sostituire perché troppo ammalorate.
Con la DL si è fatta una verifica sullo stato di conservazione delle travi, individuando quelle da sostituire perché troppo ammalorate . Successivamente le verifiche statiche ,hanno evidenziato la bontà dell’operazione confermando una freccia inferiore a 1/500 della luce di calcolo con i carichi di civile abitazione.
La prima operazione prevista è stata il posizionamento del telo separatore Peter Cox( impermeabile e traspirante al vapore per evitare la formazione di condense tra la soletta in calcestruzzo e il tavolato). Successivamente sono state posate le piastre LPRZS® , in corrispondenza di ogni testa delle travi avendo cura che fosse ben posizionata sulla mezzeria.
Dopo le piastre LPRZS®, è stato posato il traliccio LPR® che è stato avvitato alla piastra e alle travi sottostanti con viti da legno din 571 secondo lo schema di posa (previa preforatura con punta da legno).
Terminata l’operazione di posa in opera del traliccio LPR ( con la possibilità di essere posizionato anche rovescio nel caso di travi tonde o strette – vedi foto) si inizia a forare la muratura (sulle guide della piastra LPRZS) avendo cura di pulire i fori dalla polvere residua. Ps. La profondità dei fori dipende dallo spessore della muratura,generalmente è pari ai ¾ dello spessore stesso ( nel caso specifico 30- 35 cm). Il foro nel muro è diametro 12 mm per una barra in acciaio diametro 10 mm.
In questi fori viene iniettata una resina bi componente certificata ed inserita una barra in acciaio M10. Ad asciugatura avvenuta si è proceduto al fissaggio delle piastre LPRZS con i dadi di serraggio. In evidenza nella foto sottostante la piastra LPRZS ed il traliccio LPR a lavoro completato.
Il sistema traliccio LPRZS permette un ancoraggio al muro che sfrutta l’effetto radice per il collegamento dei solai con la muratura perimetrale.
L’installazione del sitema è terminata, si possono notare i tralicci LPR® e le piastre LPRZS® sia ortogonali(con le barre che collegano anche i tralicci) che longitudinali. Una volta apposta la rete elettrosaldata si è pronti per il getto in calcestruzzo.
L’ intervento di connessione perimetrale e il rinforzo dei solai dell’edificio permettono di aumentare la classe sismica creando una cerchiatura perimetrale che lavora all’interno dei muri con carico distribuito su tutta la lunghezza e lo spessore delle murature evitando carichi concentrati, come può accadere con tiranti singoli di grandi dimensioni.
Successivamente, le murature perimetrali sono state oggetto del trattamento contro l’umidità di risalita, tramite l’applicazione del SISTEMA KITCOX®